domenica 21 ottobre 2018
Io leggo perchè
Dal 20 al 28 ottobre è possibile andare in libreria (Mondadori, Senese e Palomar) e comprare un libro per donarlo alla nostra scuola.
Per ogni libro donato, la casa editrice ne aggiungerà un altro in regalo.
In questo modo riusciremo ad arricchire la nostra biblioteca.
Grazie davvero a tutti!
giovedì 18 ottobre 2018
venerdì 12 ottobre 2018
stretti e canali
STRETTI e CANALI
che collegano il mondo.
CANALE: braccio di mare che mette in comunicazione acque di composizione chimica e temperatura simili;
STRETTO: braccio di mare che mette in comunicazione acque di composizione chimica e temperatura differenti;
Ecco i più importanti stretti e canali che mettono in collegamento mari e oceani.
STRETTO: braccio di mare che mette in comunicazione acque di composizione chimica e temperatura differenti;
Ecco i più importanti stretti e canali che mettono in collegamento mari e oceani.
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STRETTO di GIBILTERRA
- braccio di mare di origine naturale
- posizione: tra Europa e Africa
- mette in comunicazione Oceano Atlantico e Mar Mediterraneo
- dimensioni: 14 - 44 km
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STRETTO dei DARDANELLI
- braccio di mare di origine naturale
- posizione: tra Europa e Asia
- mette in comunicazione Mar Egeo e Mar di Marmara
- dimensioni: 1,2 - 8 km (link)
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STRETTO del BOSFORO
- braccio di mare di origine naturale
- posizione: tra Europa e Asia
- mette in comunicazione Mar di Marmara e Mar Nero
- dimensioni: 3 km (link); è attraversato da un PONTE;
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CANALE di SUEZ
- braccio di mare di origine artificiale (realizzato nel 1869)
- posizione: Egitto
- mette in comunicazione Mar Rosso e Mar Mediterraneo
- dimensioni: 193 km (è il canale artificiale più lungo al mondo)
- il canale consente il passaggio di tre navi al giorno, alternate da nord a sud, che si scambiano presso il Grande Lago Amaro;
- l'attraversamento dura circa 15 ore;
- il canale consente il passaggio di tre navi al giorno, alternate da nord a sud, che si scambiano presso il Grande Lago Amaro;
- l'attraversamento dura circa 15 ore;
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STRETTO di BERING
- braccio di mare di origine naturale
- posizione: tra Russia e Alaska, tra Asia e America
- mette in comunicazione Mar Glaciale Artico e Mare di Bering
- dimensioni: 82 km
- esiste un progetto per la costruzione del "Ponte intercontinentale della pace", costituito da una serie di ponti che, appoggiandosi sulle Isole Diomede, potrebbero consentire l'attraversamento dello stretto. LINK
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CANALE di PANAMA (video)
- braccio di mare di origine artificiale (realizzato nel 1920)
- posizione: America Centrale, attraversa l'Istmo di Panama;
- mette in comunicazione Oceano Atlantico e Oceano Pacifico
- dimensioni: 81 km (è il secondo canale al mondo per lunghezza);
- è costituito da due impianti per la risalita e per la discesa; ognuno è composto da 6 conche poste a tre a tre su due differenti vie con salti di livello di circa 9 metri, permettendo alle navi di superare un dislivello totale di circa 28m.
- Il tempo di percorrenza, dipendente dal traffico e dalla grandezza della nave, è di circa 8/12 ore. LINK
STRETTO DI MAGELLANO
- è costituito da due impianti per la risalita e per la discesa; ognuno è composto da 6 conche poste a tre a tre su due differenti vie con salti di livello di circa 9 metri, permettendo alle navi di superare un dislivello totale di circa 28m.
- Il tempo di percorrenza, dipendente dal traffico e dalla grandezza della nave, è di circa 8/12 ore. LINK
STRETTO DI MAGELLANO
- braccio di mare di origine naturale
- posizione: America Meridionale, Cile;
- mette in comunicazione Oceano Atlantico e Oceano Pacifico;
- dimensioni: 200 km
- attraversato nel 1520 da Ferdinando Magellano durante il suo giro del mondo;
- consente alle navi un attraversamento più sicuro rispetto al
CANALE DI DRAKE
che separa Capo Horn dall'Antartide ed è caratterizzato da ghiacci e correnti pericolose.
- attraversato nel 1520 da Ferdinando Magellano durante il suo giro del mondo;
- consente alle navi un attraversamento più sicuro rispetto al
CANALE DI DRAKE
che separa Capo Horn dall'Antartide ed è caratterizzato da ghiacci e correnti pericolose.
Toponomastica
LA TOPONOMASTICA
E' una scienza che studia i toponimi (nomi propri di luogo), ricercandone
1) - il significato originario (Montalcino = "monte Leccino"; Europa = "terre a ovest", in lingua fenicia "ereb"=ovest)
2) - la cronologia, cioè il momento in cui questo toponimo è nato (Europa = toponimo sumero del 4000 a.C.; piazza Garibaldi = toponimo di inizi '900).
L'analisi del significato di un toponimo e la sua cronologia possono essere utilizzati come fonte storica per ricostruire
1 - COSA C'ERA o E' SUCCESSO IN UN LUOGO nel momento in cui il toponimo è nato.
Via degli orefici = indica che in quella via lavoravano degli orefici;
Lecceto = indica l'antica presenza di un bosco di lecci;
Via Pantaneto = ricorda la presenza di un pantano, di una zona fangosa;
2 - L'IDEOLOGIA e i VALORI del periodo in cui il toponimo è nato.
- Esistono molte piazze intitolate a Garibaldi o Cavour, ma nessuna intitolata a Hitler o Mussolini -> gli italiani apprezzano l'operato di Garibaldi o Cavour, ma non apprezzano l'operato di Hitler o Mussolini.
- In Africa sono presenti molti laghi o fiumi intitolati a esploratori europei o ai loro re e regine -> questi toponimi parlano delle ideologie di razzismo e imperialismo che erano tanto diffuse agli inizi del '900.
La città di Istanbul, in Turchia:
- si chiamava originariamente Bizanzio in onore del re Byzas;
- prese poi il nome di Costantinopoli ai tempi dell'imperatore Costantino;
- infine si è chiamata Istanbul, cioè la città delle città:
mercoledì 10 ottobre 2018
book talk
CALENDARIO BOOK TALK
(vedi in basso per le istruzioni)
(vedi in basso per le istruzioni)
GIOV 25 ottobre
1 Antonio
2 Elena
3 Riccardo
4 Sara
LUN 29 ottobre
1 Rebecca2 Gaia
3 Filippo
4 Bernardo
5 Dario
LUN 5 novembre
1 Marianna2 Arianna
3 Domenico
4 Michela
5 Tommaso M
GIOV 8 novembre
1 Mattia2 Pape
3 Amanda
4 Fusi
LUN 12 novembre
1 Tommaso A.2 Capizzi
3 Jalal
4 Eristea
ISTRUZIONI
tempo
tempo
- tempo massimo 5 minuti (il tempo minimo non è previsto);
contenuto (è solo un suggerimento, ma puoi scegliere di dire qualcosa e di omettere qualcos'altro; se hai buone idee, mettile in atto!)
- descrivi fisicamente il libro (brossura o copertina rigida? Cosa indica l'immagine di copertina? C'è una citazione o una dedica?)
- analizza il colophon (quando è stato pubblicato? E' stato ristampato più volte? E' stato tradotto da una lingua straniera?)
- metti in luce il tema profondo del romanzo (es: è un romanzo sui conflitti familiari; su come le bugie nascondono dei disagi; su come le paure fanno emergere il lato più nascosto delle persone; sulla vita scolastica e sulla nascita di amicizie profonde; su come si possano superare i momenti difficili;)
- fai un breve accenno alla trama (ma senza svelare troppo, in modo che altri lettori possano apprezzare il tuo stesso romanzo);
- indica il luogo (Italia, America, Francia, mondo di fantasia), magari facendoci capire in che modo lo hai capito
(es:
-siamo di sicuro in Francia perché la protagonista si chiama Josephine, mangia baguette e visita la Tour Eiffel;
-siamo in un grande deserto di sabbia con dromedari e cammelli;
- i protagonisti vivono in una gigantesca città piena di smog e grattacieli, anche se non si capisce quale città sia;)
- indica il periodo in cui si svolge (presente, passato, futuro), magari facendoci capire in che modo lo hai capito
(es:
-siamo ai giorni nostri, infatti il protagonista passa il tempo tra cellulare e computer;
-la storia si svolge nel futuro, infatti tutti viaggiano su macchine volanti;
- i protagonisti non hanno quasi nulla di tecnologico, anche se viaggiano in macchina e usano il telefono, quindi forse la storia si svolge ai tempi dei miei nonni;)
- presenta il tuo libro, mettendone in luce i punti di forza
(es. ha un ritmo veloce, ricco di azione; i dialoghi sono molto credibili; la descrizione del mare ti fa sentire proprio in mezzo alle onde;)
e gli eventuali punti di debolezza
(es. l'inizio è lentissimo, si parte con una descrizione dettagliata della stanza del protagonista che non finisce più; il personaggio dello zio non è molto verisimile perchè riesce a smettere di fumare troppo facilmente, non credo che sia possibile;)
- spiega che voto hai dato al libro e cosa ti ha spinto a scegliere quel voto;
- mostra o leggi le tue annotazioni sul taccuino (frasi, disegni, osservazioni, connessioni, ricordi...);
- racconta la tua esperienza di lettura facendo riferimento al SET (il tuo stato mentale quando leggi: sei appassionato o svogliato? Hai troppi pensieri per la testa? Ci sono particolari ricordi che sono scatenati dalla lettura di quel romanzo? Hai determinate aspettative?)
- e al SETTING (è l'ambiente fisico e il contento sociale in cui si svolge la lettura: hai una poltrona calda e avvolgente? leggi sul letto? ci sono fratelli e sorelle che fanno rumore?)
- arricchisci la tua esposizione con citazioni dal testo (mettiti un post it o un segnalibro per ritrovarle, o leggile dal taccuino se le hai scritte lì);
intervento dell'insegnante
- durante la tua esposizione, l'insegnante non interviene;
- al termine del tuo book talk l'insegnante ti pone qualche domanda per riflettere insieme e più approfonditamente su quanto hai appena esposto (niente di complicato: es "spiegami bene il motivo per cui il protagonista ti ricorda tua fratello"; "come mai hai scelto proprio la citazione in cui Anna cade dalle scale?"...).
Rubrica di valutazione | Voto | Indicatori presenti nel PTOF | Media |
Presenta in modo chiaro gli elementi fondamentali del libro (autore, titolo, genere) |
a. Conosce e organizza
| ||
Propone riflessioni personali su quanto letto | |||
Analizza il linguaggio e lo stile del libro. | |||
Presenta uno o più personaggi | |||
Racconta e commenta un episodio del libro letto | |||
Rispetta i tempi previsti | |||
L'esposizione è chiara e diretta
|
b. Si esprime correttamente
| ||
L'esposizione è coinvolgente | |||
Utilizza un lessico appropriato per illustrare il libro |
c. lessico adeguato
| ||
Usa un lessico specifico | |||
Distingue tra argomento e tema del libro letto |
Legge comprende e memorizza
| ||
Individua i momenti cruciali nello svolgimento della narrazione |
martedì 9 ottobre 2018
PROPOSIZIONI PRINCIPALI
RICAPITOLANDO
quando faccio l'analisi del periodo
1 - //individuo il periodo lo delimito tra doppie sbarre.//
2 - sottolineo i predicati e individuo le singole /proposizioni/
3 - analizzo le proposizioni di ogni singolo periodo
e lo faccio con gioia!!!!
Puoi consultare il libro di grammatica alle pg 679-681.
PROPOSIZIONE PRINCIPALE
1 - la riconosco
- Riconosco la proposizione principale, in base a una serie di caratteristiche:
quindi se in un periodo c'è una sola preposizione è sicuramente la principale
2 - ha senso compiuto, può esistere da sola e senza di lei le altre frasi non avrebbero senso;
3 - è sempre retta da un verbo di modo finito;
ripassino:
modi finiti: indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo
modi indefiniti: infinito, gerundio, participio
Qual è la proposizione principale nei seguenti periodi?
//Quando studio, /non sopporto le interruzioni, /perché mi fanno perdere la concentrazione.//
//Ieri Stefano è arrivato tardi/ e mi ha fatto infuriare: /infatti l'ho dovuto aspettare tutto il pomeriggio.//
//Dove sei stato?//
Che bella giacca hai comprato!
Siccome ti voglio bene, ti ho comprato questo bel regalo. Ti piace?
Vorresti uscire con me?
TIPI di PROPOSIZIONI PRINCIPALI
2 - la analizzo
In base allo scopo che si vuole ottenere attraverso la frase principale, posso individuare 6 tipi di proposizioni principali.
1 - principale ENUNCIATIVA - dichiara, afferma o nega qualcosa (è il tipo di principale più frequente).
- modo indicativo
- modo indicativo
es - I ragazzi studiano.
es - Le fragole non sono mature.
2 - principale INTERROGATIVA DIRETTA - esprime direttamente una domanda diretta, seguita da un punto interrogativo.
- modo indicativo o condizionale
es - Sei felice?
es - Ti piacerebbe questo maglione?
- modo indicativo o condizionale
es - Sei felice?
es - Ti piacerebbe questo maglione?
3 - principale ESCLAMATIVA - esprime sentimenti con forza ed è seguita da un punto esclamativo.
- modo indicativo
es - Ho fatto un viaggio meraviglioso!
- modo indicativo
es - Ho fatto un viaggio meraviglioso!
4 - principale DESIDERATIVA - esprime un desiderio, una speranza, un augurio; può essere chiusa da un punto esclamativo.
- modo congiuntivo o condizionale
- modo congiuntivo o condizionale
es - Se solo fosse qui!
es - Magari la scuola finisse domani.
es - Vorrei un tuo bacio.
5 - principale VOLITIVA o IMPERATIVA - esprime un comando, un ordine; può essere chiusa da un punto esclamativo.
- modo imperativo
es - Mangia tutto!
es - Non uscire!
- modo imperativo
es - Mangia tutto!
es - Non uscire!
6 - principale CONCESSIVA - esprime l'ammissione di una certa ipotesi può essere chiusa da un punto esclamativo.
- modo congiuntivo
es - //Facciano pure/ quello che vogliono.//
- modo congiuntivo
es - //Facciano pure/ quello che vogliono.//
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